Di Luigi Rubinelli

Dice Nielsen IQ che all’interno dell’attuale contesto di mercato, particolarmente gravato dall’aumento dei prezzi, l’inflazione sta diventando un elemento strutturale e avrà impatti a lungo termine. L’effetto congiunto della recessione e dell’inflazione, combinato con l’incertezza legata all’evoluzione della pandemia e a della guerra rende ipotetiche le tendenze del mercato della grande distribuzione poiché ha un andamento anticiclico. Le variazioni anche più piccole possono avere un impatto significativo. Proprio a causa dell’imprevedibilità dello scenario, NielsenIQ preannuncia un autunno ‘caldo’ con una perdita del potere d’acquisto per le famiglie italiane.

L’evoluzione dei piccoli produttori

I piccoli produttori stanno aumentando il loro fatturato ma non potranno mai diventare marca a tutti gli effetti, è probabile che diversi di loro, dice Nielsen IQ si trasformeranno allora in copacker della Gdo grazie all’allargamento degli assortimenti di molte insegne nella direzione della microsegmentazione.

 

 

Le vendite delle Mdd

Il biologico ha finito il suo ciclo di vita comunicazionale: ai prodotti non è più sufficiente il suffisso bio per garantirsi le vendite.

È uno dei trend individuati da Nielsen IQ. Sta aumentando il peso dei primi prezzi in modo consistente per la domanda di convenienza.

I prodotti core, il cuore delle Mdd, marche del distributore, stanno incrementando le vendite. Crescono i prodotti premium.

 

 

Le vendite nei canali

Cedono terreno la prossimità e gli ipermercati superiori ai 4.500 mq, mentre i superstore, soprattutto quando offrono anche elementi di ristorazione, continuano a crescere. La crescita rilevante è parte integrante del discount e tutti si chiedono fino a quando questo potrà continuare. Buona la crescita anche dell’e-commerce, ovviamente non con gli stessi numeri della pandemia.

 

Nielsen IQ prevede che il vero banco di prova dell’evoluzione nella Gdo e nell’Idm, industria di marca, si avrà solo nel secondo semestre dell’anno, perché l’estate e l’incremento del turismo interno e internazionale ammorbidiranno lo scenario di mercato.