Milano – I giovanissimi attribuiscono all’aspetto fisico un’importanza maggiore rispetto alle generazioni precedenti. Negli Usa, il 46% dei consumatori e il 53% della Gen Z dichiara di aver speso di più in creme nel 2024 rispetto al 2023, con una previsione di aumento ulteriore di spesa per i trattamenti anti-age preventivi, in età più precoce rispetto alle generazioni precedenti. Questi i dati della ricerca McKinsey nel report ‘The Future of Wellness’, per quanto riguarda il comparto beauty. L’indagine ha riguardato 9mila consumatori in Cina, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
Nei vari mercati, l’healthy aging è una priorità per il 60% dei consumatori, scrive Repubblica A&F; in particolare, sono costantemente alla ricerca di creme e soluzioni per la salute cutanea sul lungo periodo e la prevenzione delle rughe. Sono orientati anche all’acquisto di integratori che hanno l’obiettivo di rallentare l’invecchiamento cellulare e all’individuazione di un piano personalizzato per le proprie esigenze, reso possibile dall’intelligenza artificiale.