Washington (Usa) – Il dipartimento statunitense della sanità e dei servizi alla persona (Department of Health & Human Services) starebbe valutando la richiesta di un risarcimento per i costi medici sostenuti per i pazienti che attribuiscono al borotalco di Johnson & Johnson la causa del cancro di cui si sono ammalati.
Citando un report di Reuters, Global Cosmetics News riferisce che l’agenzia governativa statunitense potrebbe chiedere fino a 1,1 miliardi di dollari come rimborso, opponendosi all’accordo proposto da Johnson & Johnson, che prevedeva invece un risarcimento di 10 miliardi di dollari. La decisione sarebbe stata presa in quanto l’istituzione americana ritiene che possano venire lesi i propri diritti al risarcimento.
Per limitare le sue responsabilità rispetto al talco impiegato nei prodotti, Johnson & Johnson starebbe appellandosi a un processo di bancarotta. Benthaby Theriot, avvocato del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, avrebbe dichiarato in proposito, durante l’udienza, che “Hhs [Department of Health & Human Services, ndr] e Va [Veterans Affairs, ndr] hanno rivendicazioni significative e abbiamo serie obiezioni sui modi in cui il piano sembra potenzialmente limitare i diritti federali”.