Istrana (Tv) – Si è conclusa con successo l’Opa sul 32% del capitale di Labomar annunciata a maggio.
L’operazione prevedeva un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria di 10 euro per azione per riuscire a portare Labomar fuori da Piazza Affari.
Ora, se i dati provvisori comunicati dall’intermediario Intesa San Paolo verranno confermati, il 94% del capitale di Labomar andrà nelle mani di Lbm Next – con Bertin e de Nadai – e del private equity Carterhouse.