Roma – E’ stato siglato a Roma da Coop e Fondazione Giulia Cecchettin il Protocollo d’intesa che mira a promuovere la cultura del rispetto, l’educazione agli affetti e relazioni paritarie, partendo dai dipendenti Coop e coinvolgendo soci e consumatori. La catena, con 72 cooperative, 58mila lavoratori e 6,2 milioni di soci, raggiunge ogni settimana 9 milioni di persone attraverso oltre 2.200 punti vendita.
Il progetto pilota partirà a Padova il 30 settembre e interesserà 150 dipendenti di cinque negozi. Prevede un’indagine iniziale e cinque moduli formativi condotti da Fondazione Giulia Cecchettin per sviluppare consapevolezza, riconoscere comportamenti scorretti e diffondere una cultura inclusiva. L’iniziativa fungerà da modello replicabile a livello nazionale e porterà alla stesura di un ‘Manifesto contro la violenza di genere’, aperto ad altre realtà sociali ed economiche.
Sono previste anche azioni di sensibilizzazione: a novembre saranno distribuite 90mila borse di tela con un disegno di Giulia, parte del cui ricavato sosterrà i progetti della Fondazione. Parallelamente Coop appoggia la campagna per la proposta di legge di iniziativa popolare che istituisca un servizio pubblico nazionale di psicologia, collegato al diritto all’educazione affettiva nelle scuole.
“Diffondere una cultura contro la violenza di genere e agire in forma preventiva è fondamentale – ha dichiarato Maura Latini, presidente Coop Italia –. Con la Fondazione Cecchettin vogliamo dare concretezza a questo impegno, perché la responsabilità sociale è parte integrante della nostra identità”.