Roma – Può una minima variazione in un sistema complesso innescare cambiamenti rilevanti nel tempo? E’ questo il quesito su cui si regge la teoria dell’effetto butterfly, formulata dal meteorologo Edward Lorenz. Che trova applicazione anche nella cosmetica.

“Pensare alla pelle come a un sistema dinamico ci aiuta a comprendere quanto ogni piccolo gesto quotidiano possa fare la differenza”, afferma Benedetta Basso, cosmetologa Aideco, Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia. “Nel lungo periodo, ad esempio, una detersione non adatta o una protezione solare trascurata possono incidere sul benessere della pelle ben più di quanto si immagini”.

La pelle, infatti, è un organo complesso, influenzato da genetica, alimentazione, stress e stile di vita. Usare prodotti delicati, ricchi di antiossidanti e con pH fisiologico, è fondamentale per mantenerla sana. Indispensabile è anche proteggere il microbiota cutaneo con cosmetici biocompatibili e preferire soluzioni multifunzionali che semplificano la routine senza rinunciare all’efficacia.