Missouri (Usa) – Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per risolvere la maggior parte delle cause civili intentate da donne che si sono ammalate di mesotelioma, un cancro alle ovaie collegato all’uso di prodotti a base di talco. Questa la proposta della multinazionale per risolvere la decennale battaglia legale in cui è accusata di aver venduto prodotti a base di talco potenzialmente cancerogeni. Infatti, le donne che hanno fatto causa all’azienda sostengono che il talco utilizzato fosse contaminato da amianto, un minerale noto per causare il cancro. Cosa che l’azienda continua a smentire, nonostante l’abbia ritirato dal mercato in tutto il mondo, per passare “a un portafoglio di borotalco interamente a base di amido di mais”.

A causa del talco, nel 2021 Johnson & Johnson era già stata condannata dalla Corte Suprema americana a risarcire le sue clienti per oltre due miliardi di dollari. Ora, il colosso farmaceutico ha accettato di pagare circa 6,5 miliardi di dollari in venticinque anni per reclami relativi a problemi ovarici (99,75% dei reclami attuali). J&J ha affermato che le rimanenti cause legali pendenti saranno affrontate al di fuori del nuovo piano di risoluzione e ha dichiarato di aver già risolto il 95% delle cause legate al mesotelioma.