Seattle (Usa) – Non si arrestano gli investimenti di Amazon in automazione. Dopo aver annunciato che le consegne commerciali con i droni – tramite il servizio Prime Air – varcheranno per la prima volta i confini degli Usa, raggiungendo l’Italia (leggi qui), il colosso rende ora noto che da alcune settimane sono in corso a Seattle i primi test sul nuovo prototipo di robot umanoide. Si chiama ‘Digit’, è un robot bipede in grado di afferrare, spostare e gestire gli articoli negli spazi e negli angoli di un magazzino. Realizzato in collaborazione con Agility Robotics, si aggiunge agli oltre 750mila robot già al lavoro nelle operazioni di Amazon. Attualmente il robot è testato per raccogliere e spostare scatole vuote.

Tye Brady, chief technologist di Amazon Robotics, sottolinea al The Guardian: “I robot renderanno superflui alcuni lavori, ma allo stesso tempo il loro impiego aprirà alla necessità di nuove mansioni. L’obiettivo ultimo sarebbe quello di rendere l’esperienza lavorativa dei dipendenti migliore e meno ripetitiva. Non eliminare posti di lavoro”. Nel frattempo crescono però i timori di possibili licenziamenti tra gli 1,5 milioni di dipendenti del colosso americano. Che, d’altro canto, sottolinea come “negli ultimi 10 anni la crescita dell’automazione si è accompagnata a centinaia di migliaia di assunzioni e alla nascita di oltre 700 nuovi lavori qualificati che prima non esistevano. Molti dei quali legati alla manutenzione dei robot”.