New York (Usa) – Revlon, come annunciato lo scorso febbraio, ha concluso il proprio piano di ristrutturazione finanziaria ed è uscita dalla posizione fallimentare che l’aveva portata nel giugno 2022 ad appellarsi al ‘Chapter 11’. L’azienda statunitense ha semplificato la struttura del proprio capitale eliminando oltre 2,7 miliardi di dollari di debito dal proprio bilancio, arrivando a circa 1,5 miliardi di dollari di debito in essere. Il capitale riorganizzato è ora in gran parte di proprietà degli ex finanziatori.
La società oltre al riassetto finanziario ha anche cambiato la propria ragione sociale, passando da Revlon Inc. a Revlon Group Holdings LLC., e sta riorganizzando il proprio Consiglio di amministrazione, che include Martin Brok, ex Ceo di Sephora, TimothyMcLevish, ex Cfo di Walgreens Boots Alliance, e Paul Pressler, presidente di eBay.
“A meno di un anno dall’inizio del processo di ristrutturazione finanziaria, sono orgogliosa di affermare che oggi stiamo emergendo come un’azienda più forte e ben posizionata per la crescita a lungo termine”, commenta Debra Perelman, Ceo di Revlon. Che prosegue: “Con una struttura del capitale semplificata, un debito significativamente ridotto e un nuovo Cda di grande esperienza, non vediamo l’ora di sbloccare tutto il potenziale dei nostri marchi riconosciuti a livello globale e di continuare a offrire ai nostri clienti i prodotti iconici che hanno amato per decenni”.