Analizzando i lanci più innovativi presentati a Cosmoprof Bologna, l’agenzia specializzata Beautystreams individua cinque tendenze significative per il mercato. Ecco il report CosmoTrends 2023.

Di Irene Galimberti

In un mercato in continua evoluzione, come quello del beauty, avere una guida esperta che mostra la strada può fare la differenza. E proprio questa è la missione di Beautystreams, agenzia specializzata nell’individuare trend e strategie nel mondo della bellezza.

Nel corso dell’ultima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna (16-20 marzo 2023), la società ha presentato il CosmoTrends Report, in cui sono stati selezionati i prodotti più innovativi presentati in fiera, rilevando le più importanti tendenze in corso nel 2023.

Cinque i trend individuati, che costituiscono l’era dell’Intentional beauty, una bellezza sempre più consapevole, che tende a soddisfare il benessere personale, rispettando al contempo il Pianeta.

‘Clinical kudos’ è il primo trend evidenziato. Rappresenta l’importanza delle ‘credenziali scientifiche’, che infondono fiducia e rassicurazione nei consumatori – sempre più affamati di informazioni – durante il processo di selezione. Un aspetto che riguarda allo stesso modo brand e claim, che ricorrono sempre più a test condotti da enti terzi per certificare la validità delle affermazioni riportate sui pack.

‘Meno-Bliss’ è la tendenza per cui le aziende cercano di soddisfare le esigenze di un mercato ampio e quasi inesplorato: quello del benessere durante la menopausa a 360 gradi. Dalla perimenopausa fino alla post-menopausa, prodotti sempre più sofisticati riconoscono la diversità dei bisogni nella cura della pelle, dei capelli, nel sonno, nell’energia, negli ormoni, negli integratori, nell’umore e oltre.

‘Not so trashy’ evidenza la scoperta del valore dei rifiuti. L’upcycling è ormai divenuto un vero e proprio movimento per regalare agli scarti una seconda vita alternativa, a volte preziosa.

‘Near&Dear’, altrimenti detto ‘Local is the new global’, è il trend che riconosce la rimonta dei localismi. Spinti dalla pandemia, rappresentano per i consumatori un modo di sentirsi connessi in un mondo, a volte, disconnesso, perché significano comunità e valorizzano le produzioni locali in modo solitamente etico ed ecosostenibile.

Infine, con ‘Solar Nova’ si rileva la nuova vita dei solari: non più solo una categoria stagionale, ma necessaria tutto l’anno per la protezione dai danni causati dai raggi Uv. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’importanza di questi prodotti e ricercano formule sempre più innovative.