Alcuni segnali indicano un possibile cambio di strategia per l’insegna del gruppo Finiper. La visita al punto vendita di Lissone (Mb).
Di Luigi Rubinelli
Conosco e seguo U2 di Unes (gruppo Finiper) dal 2007 con l’apertura del primo punto di vendita a Magenta (Milano). La formula era chiara: Everyday low price, no promozioni, no volantini, no carte fedeltà. Gli Unes vennero convertiti in U2. Rossetto e U2 erano gli unici retailer a praticare in Italia l’Everyday low price. Una strategia commerciale difficile da mantenere perché i singoli punti vendita erano circondati da negozi che esplodevano di promozioni. L’ho seguita come giornalista, ben si intende, ma anche come cittadino rispettoso e speranzoso verso una simile politica commerciale.
Nel 2015 l’azienda decide di aprire un temporary shop a Milano-Belfiore con insegna il Viaggiator Goloso, il brand dei prodotti a marchio del distributore di alto di gamma. Per combinazione, abitavo a quattro numeri di distanza e seguii le code di clienti che diventavano sempre più lunghe con acquisti anche importanti. Nel 2016 ecco il primo negozio a Milano-Belisario di il Viaggiator Goloso. Nello stesso anno Unes inaugura la collaborazione con Amazon. Due anni dopo, nel 2018, viene lanciato il brand Green Oasis casa, la linea di prodotti rispettosi dell’ambiente. Oggi Unes ha una rete di circa 200 punti vendita, fra diretti e franchising.
Il 3 aprile il supermercato U2 di Lissone (Mb) cambia e diventa U! Come tu mi vuoi (l’insegna esterna non è ancora stata aggiornata). E inizia a ‘sbandare’ sulla politica di Everyday low price: vengono infatti introdotte le promozioni. Da voci raccolte, le vendite e la marginalità non andavano bene. E’ vero che, come tutto il retail, il negozio di Lissone ha dovuto subire i marosi del lockdown, ma cambiare insegna e addirittura politica commerciale segna una controtendenza significativa. La zona è affollata di punti vendita ma ci sono aree che stanno ben peggio.
Nel corso della nostra visita sul posto abbiamo in effetti rilevato una politica aggressiva. Confermata anche dal volantino online relativo al punto vendita di Lissone. Lo speciale Pasqua, lato food, prevede un -60% sulla colomba (da 4,99 a 1,99 euro); biscotti, pan carrè, merendine a -40% e altre offerte (20/25/30%) su numerosi prodotti al banco gastronomia. Lato cura persona, gli sconti variano dal 20 al 30%, arrivando a toccare il 45% per una nota marca di docciaschiuma. Sconti dal 20 al 40% sono applicati anche nel comparto cura casa.
Interrogata dalla nostra redazione sul cambio di insegna anche di parte o di tutta la rete, l’azienda risponde: “Abbiamo molti negozi da ristrutturare, vedremo di volta in volta”. Si può gestire una rete con due politiche commerciali diverse: parte con l’Edlp e parte con le promozioni? No. Forzando un po’ il ragionamento possiamo ipotizzare che un numero crescente di negozi di Unes cambieranno insegna per adottare una politica promozionale anche spinta.
Questo accade proprio quando il retail italiano si è accorto della convenienza di fare Everyday low price, come sta succedendo in molti paesi europei. Come mai Unes pensa di abbandonare l’Edlp? È una mossa giusta? Ad oggi non è dato saperlo. Intanto però, probabilmente collegato a questo cambiamento, c’è stato un avvicendamento di funzioni nella centrale. Emiliano Adamo, direttore vendite di Unes, è stato rimosso dal suo incarico perché la sua mansione è stata soppressa. La rete vendita diretta di Unes è stata affidata a Giuseppe Moreno Luparelli, in Iper la grande I (Finiper) da ben 18 anni (con una pausa in Pam-Panorama).
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