Milano – Un’edizione da record, con numeri che superano le manifestazioni pre Covid. Il 54esimo Cosmoprof Bologna è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa presso lo Step Futurability District a Milano. Il direttore generale della kermesse, Enrico Zannini, ha mostrato con soddisfazione un quartiere espositivo tanto pieno da dover allestire strutture temporanee che accolgano i 2.984 espositori, provenienti da 64 paesi. Buona anche la partecipazione dei buyer, che ad oggi provengono da 116 paesi, per il 60% europei e per il restante 40% dal resto del mondo.
Il lavoro di incoming è come sempre sostenuto dall’Agenzia per l’internazionalizzazione Ice, con Maurizio Forte, direttore ufficio coordinamento promozione made in Italy, che ha spiegato come l’obiettivo di quest’anno sia la partecipazione di 140, “magari anche 150” buyer da 50 o più paesi, tra cui i più importanti per il beauty, ma anche gli emergenti. “Una collaborazione che ci vede impegnati a fianco di Cosmoprof, ma anche di Cosmetica Italia e dei Ministeri, affinché si crei un circolo virtuoso nella promozione delle nostre aziende beauty nel mondo”.
Tra le numerose novità di quest’anno, un focus sulle materie prime all’interno di CosmoPack (evento dedicato alla supply chain), l’applicazione per scansionare i badge e registrare tutti i contatti, ma anche l’ingresso nel calendario della manifestazione dei b2B beautyToBusiness Awards, dedicati alle aziende che si rivolgono a grande distribuzione e drugstore.
Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, ha presentato con orgoglio il network Cosmoprof nel mondo, che è diventato una presenza di spicco per il comparto fieristico internazionale. Ma anche il punto di riferimento per il business della bellezza mondiale.