Milano – In continuo aumento il numero di consumatori che si rivolge a marketplace stranieri per acquistare abbigliamento, accessori, cosmetici e prodotti di lusso. È ciò che emerge da un’indagine condotta da eShop World (Esw), specialista del commercio transfrontaliero, su un campione di 14mila intervistati provenienti da 14 diversi Paesi e appartenenti a quattro diverse generazioni: boomers (nati tra il 1945 e il 1964), generazione X (nati tra il 1965 e il 1980), generazione Y o Millennials (1981 – 1995) e generazione Z (nati tra il 1996 e il 2010).

Analizzando le abitudini degli utenti è emerso che, in tutti i Paesi coinvolti, sono i Millennials a effettuare il maggior numero di acquisti oltreconfine (56%). Segue la generazione Z (24%), la generazione X (14%). Fanalino di coda sono i boomers (5%). I motivi per cui, sempre più frequentemente, gli intervistati si rivolgono a marketplace stranieri sono la possibilità di trovare prezzi introvabili nel proprio Paese (33%), un’offerta più ampia (33%), prezzi, incluse le tasse, più bassi (32%) ed esperienze precedente andate a buon fine (30%). Ma anche l’impossibilità di trovare quel determinato prodotto nel proprio Paese di origine (25%), il passaparola positivo (25%) e commenti positivi da parte di influencer (19%).

Per quanto riguarda il comparto cosmetico, sono soprattutto i Millennials ad acquistarli su marketplace stranieri (24%), seguiti dalla generazione Z (23%). Una percentuale minore di membri della generazione X è invece disposta a rivolgersi a piattaforme estere (12%). In ultima posizione i boomers (8%).