Roma – Ridisegnare il futuro del lavoro, ripensandolo dove necessario, per attrarre talenti e massimizzare la motivazione dei propri dipendenti e, di conseguenza, la produttività dell’azienda. Questi gli obiettivi che Procter&Gamble Italia intende perseguire al momento. Per farlo, la multinazionale sta attualmente lavorando all’ideazione di un nuovo piano di well-being aziendale, come spiegato da Paolo Grue, presidente e amministratore delegato dell’azienda, sul proprio profilo Linkedin. “La ‘nuova normalità’ post pandemica ci impone di questionarci costantemente sulla forma lavoro nel prossimo futuro”, scrive Grue. “Abbiamo imparato tanto in questi ultimi anni, sappiamo che il bilanciamento e l’integrazione tra la vita lavorativa e quella personale, così come la flessibilità sul lavoro, possano essere alleati importanti sia della produttività che del benessere personale di ognuno di noi”. Non esiste però un’unica, definitiva ricetta da applicare a tutti i team. “Il giusto equilibrio si può raggiungere solo attraverso una profonda comprensione del ‘job to be done’ dei vari gruppi di lavoro e coniugarlo con le diverse esigenze delle persone”, prosegue Grue. “Lo stiamo già sperimentando e i primi risultati sono estremamente promettenti!”