New York (Usa) – Il rapporto US Beauty & Grooming 2022 di Attest (leggi qui) rivela anche una maggiore attenzione da parte degli americani rivolta verso i brand che promuovono prodotti ‘clean’ piuttosto che ‘sostenibili’. Più della metà degli americani (52%) afferma di prendere in considerazione l’uso di ingredienti naturali o clean da parte di un marchio durante le decisioni di acquisto, mentre solo il 26% tiene conto dei claim ambientali. Nel dettaglio: il 47% è attratto dai prodotti che usano il termine ‘clean’; il 34% esamina la posizione di un marchio sul benessere animale; il 27% cerca il termine ‘cruelty free’. Il 27% trova attraente il termine ‘ecologico’. Il 54% degli intervistati afferma di interagire o seguire i marchi di bellezza/grooming sui social media. Se Instagram è la piattaforma preferita dalla Generazione Z (18-25 anni), per tutti gli altri è Facebook. Inoltre, gli americani credono che vedere/sentire un influencer parlare di un prodotto sia il modo meno persuasivo per convincerli a provarlo. Quanto agli uomini, il 61% dei maschi intervistati afferma di non comprare mai il trucco, il 39% invece lo acquista (quasi un quarto di questi almeno una volta al mese). Il 39% dei maschi della Gen Z acquista make up (il 21% con elevata regolarità), ma sono gli uomini millennial ad acquistare cosmetici più frequentemente. Il 35% degli uomini di età compresa tra 26 e 40 anni afferma di acquistare il trucco almeno una volta al mese e quasi la metà di tutti gli uomini millennial lo acquista almeno occasionalmente. Gli uomini della Gen X sono simili alla Gen Z nella loro probabilità di acquistare il make up: il 36% lo acquista e il 21% regolarmente. Il 78% dei Boomer (di età compresa tra 56 e 66 anni) non acquista mai cosmetici.