Di Luigi Rubinelli

Se chiedete a Giuseppe Cantone, il direttore commerciale di Md, se si sente più discount o supermercato, lui vi risponderà così: “Noi ci sentiamo Md, siamo diversi da Eurospin e anche da Aldi e Lidl”.
Non è un gioco di parole ma un’evoluzione di formato, quella di Md, per cercare maggior personalità: “Noi ci sforziamo di ascoltare tutti i giorni il consumatore, con umiltà, senza voli pindarici, confrontandoci, utilizzando lo stesso linguaggio del nostro cliente”.
Questa volontà di leggere alla base il mercato lo si riscontra nel nuovo format di Md inaugurato a Robecchetto con Induno (Mi), che presenta diverse novità ed è il frutto di più sperimentazioni in più negozi, adesso visibili tutte a Robecchetto:

  • L’esterno è caratterizzato da una bussola d’ingresso ad alte vetrate che corrono anche lungo il perimetro lasciando intravedere l’interno, è reso continuo da elementi laterali in bianco alternati a doghe in legno, mentre due totem con insegna luminosa Md alti 8,50 metri ricordano ai clienti i reparti interni. Una lunga fascia blu, colore identitario di Md, corre lungo tutto il perimetro esterno e si illumina a led nelle ore serali. Sulla facciata ecco il claim di comunicazione ‘La Buona Spesa’.
  • All’ingresso l’ortofrutta, con aggiunta di quarta e quinta gamma, arredata col il gusto delle bancherelle del mercato.
  • A sinistra 28,75 metri di lineare del fresco (La Via Del Fresco) e del freschissimo.
  • A destra i reparti a servizio, con nella parte centrale il take away in vasca per differenziare l’acquisto, in totale sono 50 mtl di attrezzature chiuse. Nella panetteria è stata introdotta la pasticceria. Nuovo ingresso anche per il pesce.
  • Novità nei surgelati che oltre alle vasche adottano i mezzi armadi chiusi, recuperando non poco facing. “Qui le vendite stanno andando molto bene”, sottolinea Cantone.
  • Una mezza rivoluzione per gli sticker-velette dei prezzi, che adesso sono sotto il prodotto, prima erano sopra: “Ce lo hanno chiesto i clienti”, dice Cantone.
  • C’è molta comunicazione in più rispetto a prima, in generale di mondi di consumo e di categoria per ribadire il posizionamento di Md e il suo sviluppo: l’attenzione al territorio, ai prodotti italiani, al bio.
  • Il non food, generatore di traffico e interesse, come dimostra la costante e crescente incidenza sulle vendite, occupa un maggior spazio espositivo, passando da 28 a 38 ceste/bancarelle di nuova generazione con ‘alzatine’ per una maggiore ottimizzazione degli spazi espositivi e all’aggiunta di ulteriori 22 posti pallet per l’esposizione dei prodotti voluminosi e grandi elettrodomestici.

La sensazione, leggendo il negozio di Robecchetto, è che Md – pur ribadendo il concept base del prezzo e della qualità-prezzo – stia lavorando maggiormente sugli attributi della fiducia nell’insegna. E non è poco per questa catena. E, sempre a sensazione, sembra che questo di Robecchetto non sia il format definitivo, ma un’evoluzione del concept, una strada iniziata e ancora tutta da percorrere. Infatti, se grosso modo il numero di referenze medio di Md è di 2.600, qui a Robecchetto, guardando con calma, sembra essere superata la soglia delle 3mila referenze, non poche per 1.310 mq.