Pechino (Cina) – Al termine di un’indagine dell’antitrust cinese, il governo di Pechino ha inflitto ad Alibaba una multa da record. Il colosso tech dovrà infatti pagare la somma di 18,2 miliardi di yuan, pari a 2,33 miliardi di euro. Una cifra che corrisponde a circa il 4% delle entrate di Alibaba per il 2019 e al 12% del reddito fiscale netto del 2020. Alla base della sanzione ci sarebbe, secondo l’indagine, un abuso di posizione dominante. La società di Jack Ma avrebbe vietato ai commercianti presenti sulla piattaforma di offrire i propri prodotti su altri siti e-commerce rivali.

In una dichiarazione dei giorni scorsi, l’Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato (Samr) ha affermato che questa politica soffoca la concorrenza nel mercato al dettaglio online della nazione. E “viola le attività dei commercianti sulle piattaforme e i diritti e gli interessi legittimi dei consumatori”. Alibaba ha fatto sapere di aver collaborato pienamente alle indagini, annunciando di aver accettato la sanzione e impegnandosi a delineare già da oggi dei piani per rendere le sue operazioni conformi alle normative.