Fiera Milano: nel 2020 perdite per 34,3 milioni di euro

2021-03-22T10:45:45+01:0016 Marzo 2021|Attualità, Fiere, Home Care|
Milano – Il Cda di Fiera Milano ha approvato ieri il bilancio per l’esercizio 2020. E ha annunciato la nomina di Mario Franci come Chief revenue officer a partire dal prossimo 6 aprile. La società chiude il 2020 con una perdita netta di 34,2 milioni di euro, rispetto a un utile netto pari a 34,3 milioni di euro nel 2019. Ricavi giù a 73,6 milioni, contro i 279,7 dell’anno precedente. L’Ebitda, invece, rimane fermo a 10,4 milioni contro i 106,1 milioni del 2019. L’ente fieristico comunica un indebitamento netto di 23,9 milioni di euro rispetto a una disponibilità netta di 68,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

“Si chiude un anno nel quale l’operatività e, di conseguenza, i risultati economico-finanziari sono stati significativamente impattati dalla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali”, ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Luca Palermo (in foto). “Sebbene gli sviluppi dell’emergenza epidemiologica e i tempi delle campagne vaccinali rendano incerto lo scenario di breve termine – prosegue Palermo – con il nuovo piano abbiamo posto le basi per la ripartenza. Inoltre, i finanziamenti recentemente ottenuti, per un importo complessivo pari a 82 milioni di euro, ci consentono di rafforzare la flessibilità finanziaria in attesa di tornare ad una situazione di piena operatività e di dare sostegno all’esecuzione del Piano Strategico”.

Se le manifestazioni dovessero riprendere a maggio 2021, come anticipato durante la presentazione del piano strategico 2021-2025, Fiera Milano prevede un fatturato annuo nell’ordine di 180-200 milioni di euro. Un Ebitda in un range di 40 e 50 milioni di euro e una posizione finanziaria netta compresa fra 5 e -5 milioni di euro. Se le attività, invece, dovessero riprendere a settembre, si registrerebbe un impatto negativo in termini di margini e di indebitamento finanziario netto stimabile in circa 5 milioni di euro.

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