Bologna – Il Consorzio Coralis festeggia 20 anni di ‘piccola distribuzione organizzata’. Sotto la guida del presidente Eleonora Graffione (nella foto), in carica dalla fondazione del Consorzio, Coralis si è distinta in questi anni grazie al suo particolare modello organizzativo, mettendo in primo piano le unicità che caratterizzano i soci. “Esprimo una personale gratitudine verso chi ha creduto nella nostra formula distributiva: resiliente, accogliente, intraprendente e molto coraggiosa”, afferma Eleonora Graffione. Caratteristiche che permettono al Consorzio di affrontare anche le complessità della situazione odierna. Le nuove sfide imposte dal mercato richiedono nuove energie per individuare e governare il cambiamento in atto. E Coralis si dice pronta. Come spiegano dal Consorzio, il prodotto che arriva da lontano sarà sempre più costoso e complicato da reperire, così come il prodotto che implica particolari costi di energia costerà di più: sono solo alcuni esempi che, come sottolinea Giorgio Di Tullio, consulente del Consorzio, aprono spazi alla località, alla capacità di operare con fornitori del territorio e a diverse modalità di consumo alimentare, ad esempio verso alimenti secchi o freschi piuttosto che verso quelli che implicano complicate catene di logistica e destinati a diventare molto più costosi. In questa prospettiva, i negozi di prossimità avranno un ruolo ancora più importante di quello già sperimentato durante la pandemia. Oggi Coralis conta 19 imprese, capaci di gestire una rete di 383 punti vendita e 14 C&C distribuiti in tutta Italia.
