Clichy (Francia) – La multinazionale attiva nel settore beauty ha lanciato la sua prima emissione obbligazionaria per un importo nominale totale di 3 miliardi di euro. L’operazione è divisa in tre fasi: una prima a tasso fisso con scadenza di due anni e un importo di un miliardo di euro, con una cedola dello 0,375% annuo; una seconda a tasso variabile, sempre con scadenza a due anni, e un importo di 750 milioni di euro; una terza da 1,25 miliardi a tasso fisso, con scadenza a quattro anni e tre mesi e una cedola dello 0,875% annuo. L’Oréal, che ha archiviato il 2021 con ricavi pari a 32 miliardi di euro, superando i numeri pre-pandemia del 11,3%, utilizzerà i proventi delle emissioni obbligazionarie per scopi aziendali generali, compreso il saldo del debito a breve termine contratto a seguito dell’acquisizione del 4% del proprio capitale sociale da Nestlé avvenuto a dicembre 2021 (leggi qui). L’emissione inaugurale è stata ben accolta dal mercato con una domanda complessiva di 10,7 miliardi di euro, più di 3,5 volte il volume combinato dell’offerta. L’ultima tranche è legata alla sostenibilità ed è in linea con il Sustainable finance framework di L’Oréal. L’obiettivo del gruppo è diventare carbon neutral entro fine 2025, ridurre del 14% per prodotto venduto delle emissioni di gas serra dalla produzione al pdv in tre anni, e l’utilizzo, sempre entro il 2025, del 50% degli imballaggi in plastica riciclata o biobased. Come riporta Milano Finanza la società “riferirà annualmente nel suo documento di registrazione universale gli aggiornamenti sull’andamento di questi indicatori chiave di performance non finanziarie. Le obbligazioni, che hanno un rating AA di S&p-Standard and poors e Aa1 di Moody’s, saranno ammesse alla negoziazione su Euronext Paris dalla data di regolamento prevista per il 29 marzo, previa approvazione del prospetto da parte dell’Autorité des marchés financiers”.

 

IN FOTO: The Centre Eugène Schueller, L’Oréal headquarters, Clichy, France
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