Milano – Dopo le riduzioni del contributo ambientale (o Cac) per carta e cartone e per quasi tutti gli imballaggi in plastica a partire dal 2022 (leggi qui), il Cda del Conai ha deliberato un’ulteriore riduzione del Cac, in questo caso relativa ai pallet in legno. La circolare del 2 dicembre 2021, che aggiorna le precedenti del 2012 e del 2019, fa riferimento sia ai pallet in legno nuovi concepiti per il pluriennale riutilizzo sia a quelli reimmessi al consumo, nell’ambito di circuiti produttivi controllati noti. Su proposta di Rilegno, il consorzio nazionale di Conai per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi in legno, “si è scelto di diminuire la percentuale del peso dei pallet da assoggettare al Cac, dal 20% al 10%, con decorrenza dal primo gennaio 2022.
Attraverso l’incremento dall’80% attuale al 90% della correlata percentuale di abbattimento”, come riporta una nota del consorzio. Che fa riferimento, inoltre, “all’istituzione di un sistema monitorato di prevenzione e riutilizzo gestito da un soggetto riconosciuto da Conai e Rilegno, che si incarichi di accertarsi che i pallet soddisfino i requisiti minimi, essenziali di qualità e sicurezza per accedere all’agevolazione”, continua il Conai. Al sistema devono aderire i consorziati che producono e riparano i pallet in legno e vogliono accedere all’agevolazione. “I pallet nuovi e usati devono essere identificati in modo univoco con un marchio o altro metodo preventivamente riconosciuto dal sistema”, si legge ancora nella nota.