Londra (Regno Unito) – Una lettera aperta all’industria. Che invita i settori della bellezza e del benessere a collaborare e intraprendere azioni decisive verso la sostenibilità. In questo modo, il British Beauty Council ha lanciato la Sustainable Beauty Coalition. Un progetto che trova le sue radici nella pubblicazione del rapporto di sostenibilità indipendente ‘The Courage to Change’. Supportato da una ricerca condotta da Hubbub su 3mila adulti britannici. Dal quale è emerso che il 91% degli intervistati vorrebbe meno imballaggi; il 90% desidera informazioni più chiare su come riciclare i prodotti; l’88% chiede informazioni su come utilizzare i prodotti in modo più rispettoso dell’ambiente; l’88% vorrebbe ricaricare i cosmetici; l’86% vorrebbe informazioni sulle catene di approvvigionamento degli ingredienti.
Millie Kendall (foto), Ad del British Beauty Council, ha dichiarato: “Per realizzare un cambiamento reale e tangibile, l’industria deve riunirsi e collaborare, motivo per cui abbiamo creato il Sustainable Beauty Coalition”. Che è presieduto da Jayn Sterland, Ad di Weleda Uk, convinto che: “L’industria della bellezza deve essere trasparente e responsabile”.
Due punti, Trasparenza + Responsabilità, che rientrano tra i principali obiettivi della coalizione. Insieme anche a Standard + Certificazioni; Educazione + Consapevolezza; Innovazione e tecnologia. Il lavoro della coalizione – composta da esperti e rappresentanti di enti del settore – genererà un quadro d’azione globale incentrato sui temi del clima, della biodiversità, dei rifiuti e dell’acqua. Per sviluppare una strategia chiara e una tabella di marcia per accelerare la sostenibilità del comparto, monitorando i progressi. Rafforzare le collaborazioni e i contatti tra settore e collettività. Per collaborare con il governo e sostenere l’agenda della campagna Race to Net Zero.