Roma – Fra gli emendamenti al decreto Sostegni-bis potrebbe esserci il rifinanziamento della Nuova Sabatini. L’agevolazione per l’acquisto di beni strumentali è stata tra le più apprezzate dalle imprese italiane nel primo quadrimestre del 2021. Ma ha visto chiudersi il suo sportello lo scorso 2 giugno, a causa di esaurimento dei fondi stanziati. “È pronto un emendamento del Governo al decreto Sostegni-bis per stanziare 680 milioni di euro finalizzati al rifinanziamento della cosiddetta ‘Nuova Sabatini’”. Lo ha reso noto, ieri, il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S). “Una misura che rappresenta uno dei principali strumenti agevolativi nazionali. Che persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle piccole e medie imprese. Attraverso il sostegno all’acquisto o leasing di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware e beni immateriali come software e tecnologie digitali a uso produttivo”.
Secondo L’Abbate, grazie alle modifiche introdotte nell’ultima Legge di Bilancio, che hanno permesso l’erogazione in un’unica tranche del contributo, a fronte delle sei precedenti, “si è registrato un boom di richieste nell’ultimo periodo che ha visto prosciugare le risorse a disposizione, pari a 93 milioni di euro”. Dal 2014 ad oggi, più di 67mila imprese hanno beneficiato della misura. Con un investimento medio di circa 200mila euro per 126.237 domande ricevute e un contributo erogato di circa 2,1 miliardi di euro a fronte di 25 miliardi di euro di finanziamenti concessi dagli istituti bancari.