Altavilla Vicentina (Vi) – Lo scorso marzo, alla Imp (Imballaggi Materie Plastiche) di Altavilla Vicentina, la proprietà aveva fatto saltare tutti gli accordi collettivi aziendali. La società, fondata nel 1952 e guidata dalla famiglia Ferrari con Delli Venneri, produce – mediante stampaggio a iniezione e soffiaggio – flaconi e contenitori conto terzi. Soprattutto per i settori detergenza e cosmetica. La direzione aveva contemporaneamente stabilito, sempre escludendo le Rsu, un cambio di regimi e orari di lavoro. I rappresentanti dei lavoratori, con i sindacati del settore plastica (Filctem Cgil e Femca Cisl di Vicenza), avevano dunque proclamato lo stato di agitazione. E organizzato, il 31 maggio, uno sciopero per le ultime quattro ore di ogni turno di lavoro. Con tanto di presidio davanti alla sede di via IV Novembre, dalle 10.00 alle 14.00.
In una nota, i sindacati accusavano che l’azienda, con la scusa della crisi dovuta al covid, aveva privato i lavoratori ad esempio della mezzora di pausa nel turno. Ritardando anche il pagamento del Premio Welfare, senza oltretutto anticipare le rate della Cassa integrazione covid come da accordi tra le parti. Ora si apprende che la Imp, 110 addetti e un giro d’affari da circa 30 milioni di euro, è stata acquisita dalle holding finanziarie Libra e Nibe. Che già sono azioniste della bresciana Emmegi Detergents, attiva nei settori detergenza casa, cosmesi e igiene persona. Il progetto avrebbe come obiettivo la creazione di un polo industriale nel segmento del contract manufacturing.