Milano – Dal 1° luglio 2021 diminuirà il contributo ambientale Conai per gli imballaggi in carta e cartone. Da 55 a 25 euro a tonnellata. Con un risparmio per gli utilizzatori stimato in oltre 135 milioni di euro, su un immesso al consumo pari a 4,5 milioni di tonnellate. La decisione del Cda, si legge in una nota, è imputabile all’aumento dei valori di mercato della materia prima seconda: “Con l’inizio del 2021 le quotazioni della carta ottenuta con il macero sono aumentate significativamente. Con aumento conseguente dei ricavi consortili da vendita dei maceri”, spiega il consorzio. “Un riequilibrio sui consumi interni di carta da macero per circa 1 milione di tonnellate, grazie all’apertura di tre nuove cartiere, ha inoltre contribuito a rendere ancora più appetibile la carta da riciclo, allontanando l’ipotesi di una flessione nei suoi valori di mercato.
Una situazione economica positiva che mette Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, nella condizione di continuare a garantire le attività di raccolta e gestione dei rifiuti di imballaggio in carta e cartone anche con un contributo ambientale più che dimezzato”. Conai annuncia anche, a partire dal 2022, un contributo differenziato per gli imballaggi poliaccoppiati – fatta eccezione di quelle per liquidi – secondo il grado di riciclabilità, con quattro diverse fasce contributive. Diminuirà così il contributo per quegli imballaggi più semplici da riciclare, mentre aumenterà gradualmente laddove la percentuale di materiale accoppiato è superiore a quella di cartoncino.