Rozzano (Mi) – “Oggi 30 giugno 2020 per la maggior parte dei colleghi ex Auchan della storica sede di Rozzano è arrivato il momento di scrivere la parola fine”, è l’incipit di un lungo post pubblicato il 30 giugno su LinkedIn da Clorinda Esposito, ormai ex buyer di Auchan, e ripreso da Giuseppe Caprotti sul proprio blog. Senza che la notizia sia mai stata diffusa dai quotidiani, Conad, nell’acquisizione di Auchan, ha offerto la cassa integrazione ai soli lavoratori dei punti vendita dell’insegna. Mentre i 456 dipendenti della sede centrale di Rozzano, “cuore pulsante di un’azienda”, come è stata definita nel post su LinkedIn, sono stati licenziati. Esposito commenta con amarezza il silenzio da parte degli “ex capetti”, anche durante il periodo di quarantena. “Silenzio assoluto, forse era l’ordine della nuova scuderia. Ex colleghi che si sono sentiti in dovere di raccontare di finti lavori, finti fornitori disponibili, ma nel contempo erano già con la nuova proprietà. Grande fantasia! Quanta pochezza umana toccata con mano!”, si legge nel post.
Conad/Auchan: licenziati i 456 dipendenti della sede centrale di Rozzano
Irene Galimberti2020-11-27T15:19:09+01:0016 Luglio 2020|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|