Milano – Francesco Conci, Ad Fiera Milano, sottolinea che il futuro delle fiere sarà sempre meno b2b. Dietro agli ottimi risultati c’è anche il “ripensamento dello spazio fiera”, dichiara a Repubblica Affari&Finanza. “Non più solo in chiave b2b, ma come un luogo immersivo e aperto al pubblico. Non esistono più manifestazioni in grado di occupare completamente gli spazi. Meglio fiere più piccole, ma con intorno tanti contenuti“. In questo percorso è indispensabile coinvolgere gli espositori e le associazioni di categoria per “trasformare la fiera da semplice spazio di prodotto a grande incubatore di progettualità, dove tecnologia e innovazione si incontrano”.

Conci annuncia anche una serie di operazioni: “Nei prossimi mesi perfezioneremo l’acquisizione di una società che si occupa di allestimenti fieristici, per fornire ancora maggiori servizi. Poi stiamo guardando all’India, dove è in fase di definizione l’acquisizione di un organizzatore di manifestazioni. Nomi non possiamo farne, ma entreremo nel capitale di queste aziende senza acquisirne il 100%”.

Quanto ai mercati esteri, l’Ad dichiara: “L’India è un punto di interesse. Oggi è ancora un Paese difficile, ma è destinato a crescere e diventare un centro di innovazione, per questo ci stiamo muovendo. E lo stesso vale per il Brasile, dove stiamo notando un forte sviluppo delle manifestazioni con cui siamo presenti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, le dico questo: è e rimane un mercato solido nonostante i dazi e nonostante i presidenti, perché il prodotto Italia è molto richiesto”.