Milano – In occasione dei suoi 15 anni in Italia, Amazon ha pubblicato, in collaborazione con la professoressa Patrizia Martello dell’università Naba di Milano, Iuav di Venezia e AstraRicerche, l’analisi ‘Dalla connessione alla personalizzazione: 15 anni di evoluzione della cultura di consumo italiana’. Ripercorrendo così la storia dell’e-commerce nel nostro Paese.

La piattaforma ha aperto in Italia il 23 novembre 2010, scrive il Sole 24 Ore, intercettando i nuovi bisogni dei consumatori e trasformandosi da sito e-commerce a sistema di servizi. In 15 anni, infatti, Amazon si è evoluta fino a offrire esperienze di consumo personalizzate on demand.

“Nel 2010 i negozi erano il regno dello shopping. Si comprava online per risparmiare o trovare ciò che mancava nel retail fisico, fare acquisti pianificati e razionali, cercare la convenienza”, riporta la ricerca. Con l’accelerazione digitale, l’evoluzione smart dei cellulari e l’avvento di piattaforme come Amazon l’e-commerce si è poi consolidato tra il 2015 e il 2019. Nel 2014-2015, invece, hanno iniziato a essere più presenti online i prodotti beauty e per la cura della persona, mentre il biennio 2016-2017 ha visto l’ascesa della biocosmesi e dei prodotti naturali. È del 2017, poi, il trend di una maggiore attenzione al comparto healthcare.

Con la pandemia Covid-19, però, la categoria beauty ha vissuto un vero e proprio boom, che coincide anche con l’offerta di servizi on demand da parte di Amazon e di delivery. Nel 2025, infine, l’e-commerce ha aperto il suo primo negozio fisico in Italia, Amazon Parafarmacia & Beauty, a Milano.