Roma – “Nel caso in cui il quadro fosse quello che si è prospettato, con queste misure già annunciate e ove questo non cambiasse – e noi ci auguriamo che cambi –, il Centro Studi del Ministero ha stimato un impatto di circa il 10% sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti in caso di dazi reciproci al 20%”. Con queste parole, in un’informativa al Senato, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha invitato l’Unione Europea a procedere speditamente con il negoziato con gli Stati Uniti.
Stando alle previsioni del Centro Studi del Mimit, continua Urso, “l’impatto scenderebbe al 6,5% ove si pervenisse a un dimezzamento, ovvero al 10% dei dazi reciproci. Ma si tratta di ipotesi. Nel contempo il negoziato continua a evolvere, ogni ora. È di pochi giorni fa la notizia che dopo i negoziati di Ginevra, Stati Uniti e Cina hanno abbattuto del 115% i rispettivi dazi commerciali per un periodo di 90 giorni. Il negoziato come ha affermato lo stesso presidente Trump sta continuando in questa direzione”. Il ministro ha ribadito che l’obiettivo ultimo del negoziato in corso è il totale azzeramento dei dazi tra Ue e Stati Uniti.