Seoul (Corea del Sud) – Per sostenere le start-up del settore K-beauty, rinomata a livello globale, la Corea del Sud ha lanciato un fondo di 40 miliardi di won (27 milioni di dollari), mentre il settore si prepara a subire il possibile impatto dei dazi statunitensi.

Il fondo dedicato all’industria beauty annunciato dal ministero delle Pmi e delle start-up è il primo nel suo genere, come scrive Global Cosmetics News, e si rivolge all’intera filiera cosmetica sudcoreana per rafforzare la competitività globale dei marchi e dei produttori nazionali. Si tratta di un’iniziativa pubblico-privata, con Kolmar Korea e Cosmax Inc, due dei principali original development manufacturers (Odm) del Paese, a fare da investitori di riferimento.

L’iniziativa è volta a contrastare l’impatto dei potenziali dazi reciproci del 25% annunciati da Trump, che, se applicati, potrebbero incidere significativamente sulle esportazioni di prodotti beauty coreani; per le Pmi del Paese, l’industria cosmetica è la principale categoria di export, con vendite all’estero che nel 2023 hanno raggiunto il valore di 6,8 miliardi di dollari.