Milano – Preoccupazione all’interno della filiera cosmetica lombarda. Oggetto del contendere è la direttiva europea 2024/3019 sul trattamento delle acque reflue urbane. Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale Moda e Cosmesi, ha discusso nei giorni scorsi con diversi esperti, tra cui Filippo de Caterina, vicepresidente di Cosmetica Italia e il giurista ambientale e professore universitario Leonardo Salvemini, l’impatto di questa normativa che rischia di “soffocare un’eccellenza del Made in Italy”, qual è, appunto, il settore della cosmetica.
La direttiva, in vigore da gennaio 2025, impone oneri pesanti, minacciando crescita e innovazione del settore. Mazzali sottolinea: “Non possiamo accettare che una direttiva europea penalizzi un comparto così strategico imponendo oneri sproporzionati e rischiando di comprometterne la crescita e l’innovazione”. Regione Lombardia intende portare la questione a livello europeo per cercare soluzioni equilibrate.