Milano – In scena questa mattina l’evento organizzato da Coop per la campagna ‘Close the gap‘, giunta al quinto anno, con a tema l’inclusione e la parità di genere. Come spiega una nota, l’obiettivo è far sì che l’educazione alle relazioni diventi una materia scolastica obbligatoria nel nostro Paese tramite la campagna ‘Dire, fare, amare’, come peraltro avviene già nella maggioranza dei Paesi europei. Da questa educazione “passa la prevenzione in grado di limitare se non impedire atti di odio, emarginazione, finanche violenza di genere. L’obiettivo del nuovo impegno di Coop è avviare una diffusa operazione di sensibilizzazione sul tema usando la propria rete di negozi, i propri prodotti e avviando collaborazioni con il mondo dell’associazionismo più coinvolto”.

Continua anche il lavoro sul piano interno per l’inclusione: Coop ha infatti ricevuto lo scorso anno – prima tra le insegne della Gdo – la certificazione per la parità di genereUni Pdr 125, lo strumento volontario previsto dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio.

“Nei cinque anni di ‘Close the gap’”, spiega Maura Latini, presidente di Coop Italia, “abbiamo affrontato molti temi, siamo stati tra i primi a sollevare il dibattito sulla ‘tampon tax’, abbiamo sposato la causa delle donne in Iran all’indomani della morte di Masha Amini, abbiamo sostenuto la necessità dell’estensione del congedo paterno obbligatorio oltre i limiti della legge ancora esistente. Oggi alziamo l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza e sulla necessità dell’educazione alle relazioni per le giovani generazioni”.