Inflazione, aumento dei costi energetici e problemi finanziari: in che modo i consumatori affrontano le feste in questo clima di difficoltà? Il punto di ShopFully e Offerista.

Di Alice Giannetta

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, gli italiani si trovano a confrontarsi con una realtà economica complessa, dominata da preoccupazioni per l’inflazione, l’aumento dei costi energetici e difficoltà finanziarie diffuse. Lo studio ‘Holiday Shopping Study 2024’, realizzato da ShopFully e Offerista su un campione di oltre 4.300 consumatori in otto Paesi europei, offre un quadro approfondito delle dinamiche di consumo in Italia. Secondo i dati raccolti, lo shopping natalizio risentirà per il 73% degli italiani dell’inflazione. Un dato rilevante, che si allinea con quanto registrato in altri stati europei, dove la percentuale è ancora più alta: in Francia l’85% dei consumatori si dichiara allarmato dall’aumento dei prezzi, mentre in Spagna la percentuale si attesta al 76%.

In Italia, altre problematiche si aggiungono a queste difficoltà economiche generali: il 48% degli intervistati ritiene che l’aumento dei costi energetici abbia un impatto significativo sulle proprie finanze, mentre il 37% segnala di affrontare fatiche finanziarie dirette. Nonostante queste sfide, emerge un dato incoraggiante: gli italiani non intendono rinunciare ai regali di Natale. Più di otto su dieci (84%) confermano di voler affrontare le spese natalizie, ma con maggiore attenzione al prezzo.
Lo studio rivela un approccio molto cauto agli acquisti. Il 50% degli intervistati afferma di essere alla ricerca di prodotti di qualità a prezzi accessibili, quindi di convenienza ma senza rinunciare a standard elevati. Parallelamente, il 34% si dichiara pronto a sfruttare sconti e promozioni per ottimizzare il budget destinato ai regali. Un dato significativo riguarda il Black Friday, considerato una vera e propria opportunità per anticipare gli acquisti natalizi, di cui il 27% degli intervistati afferma di aver approfittato per lo shopping.

Focus anche sulle categorie merceologiche più richieste, che riflettono esigenze soprattutto pratiche. Al primo posto si colloca la moda: il 51% degli italiani prevede di acquistare capi d’abbigliamento, scarpe, accessori e articoli sportivi. Seguono le decorazioni per la casa, scelte dal 31% dei consumatori, mentre al terzo posto si trovano i prodotti alimentari e le bevande, scelti dal 28% delle persone, insieme agli articoli per lo svago e il tempo libero, che registrano la stessa percentuale. Un altro aspetto cruciale dell’indagine riguarda i canali di acquisto. Nonostante la crescente diffusione dello shopping online, i negozi fisici continuano a essere un punto di riferimento fondamentale per gli italiani. Il 34% degli utenti ha, infatti, dichiarato che effettuerà i propri acquisti esclusivamente nei negozi tradizionali, mentre il 54% adotterà un approccio misto, combinando acquisti online e offline.

Questo trend si riscontra anche in altri Paesi europei: in Spagna, il 49% dei consumatori si affida esclusivamente ai negozi fisici, mentre in Francia la percentuale è del 47%. Le rilevazioni, quindi, confermano l’importanza dell’esperienza di acquisto in presenza, vista ancora come insostituibile da molte persone. Malgrado il contesto economico difficile, quindi, il Natale 2024 si conferma come un momento di gioia e condivisione per gli italiani. Che coniugano la voglia di festeggiare a un approccio consapevole alla spesa. Trasformando le difficoltà in nuove opportunità d’acquisto.