Meda (Mb) – Gli esperti coreani hanno identificato un nuovo ingrediente dagli effetti anti-age da utilizzare nei prodotti di skincare: i batteri presenti nelle orate. Secondo un team dell’università di Sungkynkwan guidato da Hyo-Jong Lee e Chung Sub Kim, 22 molecole estratte dai batteri Ruegeria atlantica e Pseudoalteromonas neustonica potrebbero rappresentare una potenziale fonte di metaboliti utili per una skincare dalle proprietà anti-age. Sebbene siano stati identificati già nel 1992 e 2016, non erano ancora stati condotti studi sui composti che sono in grado di creare.
Il team ha quindi analizzato la capacità di ognuno di questi di inibire gli enzimi di tirosinasi, coinvolta nella produzione di melanina e responsabile dell’iperpegmentazione nella pelle matura, e di collagenasi, che rompendo le proteine di collagene causa la comparsa di rughe. Nelle cellule di topo coltivate artificialmente su cui è stato condotto lo studio, pubblicato da Acs Omega, tre molecole provenienti dai batteri dell’orata rossa (i Ruegeria atlantica) sono risultate in grado di inibire efficacemente – di più del 30% – entrambi gli enzimi, senza danneggiare le cellule.