Berlino (Germania) – I supermercati tedeschi a insegna Edeka a partire da venerdì intraprenderanno uno sciopero delle attività al dettaglio. È prevista la serrata dei punti vendita, che annuncia una nuova serie di proteste da intraprendere nelle prossime settimane, secondo l’annuncio del Ver.Di, il sindacato che in Germania raccoglie l’adesione di oltre due milioni di lavoratori, secondo le cui stime circa 13mila lavoratori parteciperanno allo sciopero, con manifestazioni centrali che si terranno, tra le altre città, a Colonia, Chemnitz, Amburgo e Minden. “Questo è solo il primo di numerosi scioperi e azioni che si terranno nelle prossime settimane”, ha annunciato Ver.Di giovedì pomeriggio.
Tra le richieste dei lavoratori ci sono almeno 2,50 euro in più all’ora in tutti i comparti della vendita al dettaglio e un aumento del salario orario a 13,50 euro per il gruppo di dipendenti meno retribuiti. Secondo l’Associazione tedesca del commercio al dettaglio (HDE),che rappresenta i datori di lavoro, la richiesta corrisponderebbe a un aumento salariale del 15%. La controproposta è di un aumento del 10% e un bonus di compensazione dell’inflazione di 750 euro: un’offerta che Ver.Di ha ripetutamente rifiutato durante le trattative. In Germania, l’attuale salario minimo è di 12,41 euro e salirà a 12,82 euro l’ora nel 2025.