Milano – Il futuro del retail conterà su un’ibridazione sempre maggiore di canale digitale e punto vendita fisico. L’acquisto diventerà così tridimensionale nell’era del post-digitale, grazie a soluzioni di intelligenza artificiale generativa e predittiva in grado di rispondere meglio alle domande dei consumatori e anticipare nuovi bisogni.
L’evoluzione tecnologica del retail si concretizzerà sempre di più “a livello di logistica e operation, attraverso la robotica e l’implementazione di tecnologie come il riconoscimento facciale, sensori di peso e movimento, specchi-schermo intelligenti, realtà virtuale e aumentata”, come riporta a Il Sole 24 Ore Giuseppe Stigliano, coautore insieme a Philip Kotler del libro ‘Redefining Retail’, in uscita a marzo 2024.
Tra gli esempi di negozio ibrido, Walmart ha implementato robot collaborativi per automatizzare la scansione degli scaffali e monitorare il livello degli stock. Amazon consente ai consumatori di acquistare senza passare dalle casse grazie ai sensori di peso e movimento della tecnologia Just walkout, installata nei negozi Fresh. In Italia, Basko Supermercati ha digitalizzato i punti vendita con display interattivi touch per fornire informazioni sui prodotti, grazie alla piattaforma VYou di Retex.