LIDL ITALIA: VOTO 7+
Crescita — 7
Lidl Italia ha chiuso l’ultimo esercizio di bilancio (terminato il 28 febbraio 2023) con ricavi vicini ai 6,7 miliardi di euro: un aumento del 13,5% rispetto all’anno precedente. La rete di vendita è di 751 pdv. Il valore della produzione è prossimo ai 6,8 miliardi. L’utile è salito a 232 milioni di euro dai 212 dell’anno scorso. Tra il 2017 e il 2021, gli utili accumulati sono arrivati a 793 milioni di euro, che, sommati ai 232 milioni del 2022, portano i profitti a superare il miliardo in sei anni. La holding Lidl International, socio unico di Lidl Italia, ha scelto di portare a nuovo l’intero utile, rinunciando al dividendo. Lidl chiuderà probabilmente il 2023-24 superando i 7,1 mld di vendite. La superficie media è di 1.162 mq, con una produttività di vendita di 8.410 euro al mq. La quota di mercato è del 5,93%.
I costi operativi sono aumentati del 15% a 5,5 miliardi di euro, soprattutto a causa dell’energia elettrica, e i costi del personale sono saliti del 10% a 645 milioni. Il margine operativo lordo è comunque cresciuto a 548 milioni (+13%), con l’Ebitda margin stabile all’8,1%. Cresce anche il margine operativo netto (Ebit): supera i 320 milioni (+18%), con il margine salito al 4,8%.
Mdd — 7
Nel corso del 2022 Lidl Italia ha offerto ai propri clienti una gamma completa di articoli a marchio proprio e di marca composta da: 3.885 prodotti in assortimento continuativo e da 9.661 articoli proposti in promozione. Lidl non indica il numero di referenze continuative dell’industria di marca, ma comunque il 95% delle referenze continuative sono da considerarsi Mdd, marche del distributore. A proposito di prodotti plant-based: Lidl Germania sta valorizzando il brand vegan a marchio Vemondo. Anche Lidl Italia sta valutando con attenzione se intraprendere questa strada.
Servizi al cliente — 7
Lidl effettua le vendite online e le consegne a domicilio con Everli. L’app Lidl Plus è ben congegnata e permette di ricevere buoni spesa e altri servizi utili. Merita una menzione il concorso natalizio Deluxe con in palio premi a estrazione finale di tutto rispetto: una Mini cooper Countryman, 20 iPhone14, 100 PS5, 20 iPad mini.
Sviluppo format — 7
L’80% dei punti di vendita della rete è oggetto di riqualificazione urbana, cioè ben 585 punti di vendita. Gli esperimenti messi in campo in questi mesi da Lidl Italia, come quelli di Cesano Boscone e di Cislago, convergeranno nel nuovo flagship che verrà inaugurato nel 2024. Non si sa ancora la location: è top secret, nessuno in Lidl ne vuole parlare. Probabilmente sarà in Veneto, come il precedente flagship, a due passi dalla sede di Arcole (Vr). Entro l’estate del 2024, inoltre, sarà completato il Cedi di Assemini (Cagliari).
Sostenibilità — 7,5
In linea con il proprio impegno per la tutela del clima, Lidl Italia ha installato all’interno del punto vendita di Cesano Boscone, aperto a settembre 2021, il primo impianto frigo ad alta efficienza energetica che utilizza la CO2 come refrigerante naturale. L’anidride carbonica, infatti, non è infiammabile né tossica e permette di abbattere drasticamente la carbon footprint di prima installazione grazie al ridotto GWP. Questo sistema di refrigerazione consuma, inoltre, circa il 50% in meno di energia elettrica e migliora il comfort termico e acustico in area vendita. Sono stati risparmiati oltre 5 milioni di kWh in illuminazione e oltre 8 milioni di kWh grazie a più di 7mila interventi di efficientamento energetico sulle pertinenze. Lidl ha puntato anche sull’energia rinnovabile: 100% del consumo totale di energia deriva da fonti rinnovabili e il 4% dell’energia elettrica utilizzata proviene da autoproduzione attraverso pannelli fotovoltaici. Inoltre, si è registrato un sempre maggiore impiego di gas naturali per il raffreddamento dei prodotti nei centri logistici e nei punti vendita, parallelamente alla progressiva decarbonizzazione della flotta logistica che oggi vanta un terzo di mezzi alimentati a carburanti alternativi al diesel. In un’ottica di conservazione delle risorse, ma anche di contributo alla comunità, dal 2018 ad oggi l’azienda ha recuperato e donato oltre 33mila tonnellate di cibo in eccedenza (principalmente pane e prodotti da forno del giorno prima e ortofrutta non più perfetta esteticamente, ma ancora buona e sicura), equivalenti a più di 66 milioni di pasti grazie alla proficua collaborazione con Banco Alimentare. Lidl Italia si impegna poi a ridurre le proprie emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 48% entro il 2030 rispetto al 2019, attraverso azioni concrete orientate nel tempo. Già dal 2022, l’azienda è clima neutrale.
(L.R.)