DIT – DISTRIBUZIONE ITALIANA 6

Crescita — 7

Dit è una centrale multi-brand e multi-insegna nata nel 2017, fa parte di Forum con Crai Secom, Despar Servizi, C3 e Super Drug Italia.

Nel 2023 è stata protagonista di un anno interessante sotto il profilo delle partnership e dell’ampliamento della base sociale. Lo scorso anno sono entrati infatti due nuovi soci: Le Delizie del Sud e Va.Pa. La prima è una realtà campana che presidia sia il canale ingrosso sia il retail attraverso un Centro distributivo di 12mila mq, ubicato a Gricignano di Aversa (Ce). Si occuperà dello sviluppo dell’insegna Sisa nel territorio di competenza.

Va.Pa, invece, è un’organizzazione di Anagni (Fr) nata nel 2012 e dedita al canale specializzato e alla commercializzazione di prodotti del cura persona, cura casa, petfood/petcare, con un’ampia offerta nel non food. La rete di vendita supera i 120 negozi in Italia, con metrature fino ai 3mila mq.

Il gruppo guidato da Donatella Prampolini Manzini (presidente) ed Elpidio Politico (vice) supera così i 1.000 punti vendita, con una proiezione del fatturato alle casse nel 2024 pari a 3,6 miliardi di euro. Il fatturato 2022 si attesta invece a 3,3 miliardi, con una quota di mercato del 4,4% nel format di prossimità. Da notare il restyling del logo, più moderno e orientato a rappresentare una nuova organizzazione valoriale e di relazioni tra la centrale e i principali stakeholder.

Mdd — 6,5

Secondo gli ultimi dati disponibili (2022) le vendite della Mdd hanno visto un incremento a valore del 22% e del 10% a volume, con un aumento di quota in tutte le categorie presidiate.

La mainstream Sigma cresce del 12,8%, quella Sisa del 48%. Gusto&Passione, il brand di specialità regionali registra un +14%, VerdeMio, segmento del biologico, del 17% ed Equilibrio&Piacere, segmento salutistico, del 10%. Importante anche la crescita dell’entry level Primo che mostra un trend di oltre il 16%. Questi trend portano complessivamente la Mdd ad una quota del 11,5%, due punti in più rispetto al 2021 e in linea con il percorso verso l’obiettivo fissato al 18% entro fine 2025.

Inoltre, la Marca del distributore è stata protagonista del Trimestre anti-inflazione: Dit ha aderito coinvolgendo oltre 1.300 referenze, ovvero tutto l’assortimento Mdd ad eccezione delle referenze di carne fresca ed ortofrutta. Il portafoglio prodotti a prezzi bloccati esprime oltre 100 milioni di euro alla vendita. Questi prodotti hanno registrato una crescita del fatturato alla vendita tra gennaio e agosto 2023 pari al +24% (+11% i volumi). L’assortimento pesa all’interno del fatturato alla vendita complessivo di Dit mediamente un 11%, con punte oltre il 15% presso alcuni soci.

Servizi al cliente — 6,5

Con i siti sisaonline e sigmaonline c’è la possibilità di ritirare la spesa in negozio o di scegliere la consegna a casa.

Sviluppo format — 5

Dal sito ufficiale di Dit apprendiamo che lo scorso anno sono stati aperti: una superette da 250 mq a Casinalbo (Modena), uno store a Imola (Bologna) di 600 mq, un pdv a Rolo (Reggio Emilia) di 600 mq. Un po’ pochino.

Sostenibilità — 6

Non c’è traccia di un bilancio di sostenibilità vero e proprio, ed è un peccato. Il gruppo propone referenze bio, di filiera, ecolabel, senza antibiotici, ma l’impressione è che la sostenibilità non sia un asset strategico. Ad ogni modo, merita un plauso la tempestività con cui è stata attivata la raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.

(F.R.)