Dubai (Eau) – A Dubai, Emirati Arabi Uniti, è in vigore dal primo gennaio la normativa volta a ridurre l’utilizzo di articoli monouso. A partire da quelli in plastica, con il divieto (dal 1° gennaio) di importazione e vendita di sacchetti, indifferentemente se il materiale è vergine, riciclato o compostabile. Esclusi dal provvedimento i film sottili e i sacchetti ultraleggeri per confezionare carne, pesce, frutta e verdura, cereali e pane, i sacchi per la spazzatura e i prodotti destinati all’esportazione. In questo caso, però, è obbligatoria un’indicazione chiara.
Dal 1° giugno 2024 il divieto sarà esteso ad alcuni articoli monouso non in plastica. Dal 1° gennaio 2025, poi, saranno vietati articoli in plastica come palette, tovaglie, tazze, contenitori per alimenti in polistirolo, cannucce e cotton fioc. Infine, la lista di prodotti messi al bando si allungherà dal 1° gennaio 2026 con piatti e stoviglie, contenitori per alimenti e bicchieri con coperchio.
In base a una dichiarazione dell’Agenzia stampa degli Emirati del 31 dicembre, la normativa ha “l’obiettivo di proteggere l’ambiente, incoraggiare a seguire uno stile di vita green e promuovere l’uso di prodotti riutilizzabili per progredire nello sviluppo sostenibile”. Inoltre, s’intende “incoraggiare il settore privato a promuovere l’uso di prodotti riciclati, allineandosi con pratiche di economia circolare”.