New Jersey (Usa) – Il giudice distrettuale statunitense di Trenton, New Jersey, ha consentito agli azionisti di Johnson&Johnson, attivi nel periodo dal 22 febbraio 2013 al 13 dicembre 2018, di portare avanti come class action la loro causa contro l’azienda, accusata di aver nascosto in modo fraudolento che i suoi prodotti a base di talco fossero contaminati da amianto cancerogeno.
Come riporta Reuters, il giudice ha respinto l’argomentazione di J&J secondo cui il periodo della classe dovrebbe essere almeno un anno più breve, perché alcuni eventi che avrebbero causato il crollo del prezzo delle azioni non contenevano informazioni ‘nuove’.
In risposta, gli azionisti hanno dichiarato che il prezzo delle azioni di J&J è sceso di sei volte tra la fine del 2017 e il 2018 a seguito di eventi che hanno confermato come l’azienda e vari dirigenti abbiano nascosto la verità sull’amianto nei suoi prodotti a base di talco.