Bruxelles (Belgio) – Nuove fragranze allergizzanti devono essere segnalate nell’Inci dei cosmetici. Il 26 luglio è stato pubblicato il Regolamento Ue 2023/1545, che modifica il Regolamento (CE) n. 1223/2009 sull’etichettatura dei prodotti di cosmesi.
“In risposta alla richiesta della Commissione di aggiornare l’elenco delle fragranze allergizzanti da indicare singolarmente sull’etichetta, il comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (Cssc) ha […] confermato che le fragranze allergizzanti elencate alle voci 45 e da 67 a 92 dell’allegato III del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono ancora pertinenti. Ha inoltre individuato 56 fragranze allergizzanti aggiuntive che hanno chiaramente causato allergie negli esseri umani e che attualmente non sono soggette all’obbligo di essere indicate singolarmente sull’etichetta. […] È pertanto opportuno introdurre nell’allegato III del regolamento (CE) n. 1223/2009 l’obbligo di indicare singolarmente sull’etichetta tali fragranze allergizzanti quando la loro concentrazione supera lo 0,001 % nei prodotti da non sciacquare e lo 0,01 % nei prodotti da sciacquare. Inoltre, le fragranze come i preapteni e i proapteni, che possono essere trasformate in allergeni da contatto noti tramite l’ossidazione con aria o la bioattivazione, dovrebbero essere trattate come sostanze equivalenti alle fragranze allergizzanti ed essere soggette alle medesime restrizioni e ad altri requisiti regolamentari”.
Al punto 11 del Regolamento si legge che agli operatori economici dovrebbe essere concesso un periodo di tempo ragionevole per adattarsi alle nuove restrizioni e ritirare dal mercato i prodotti non conformi. “Considerando la percentuale relativamente bassa e stabile di consumatori che sviluppano una dermatite allergica da contatto, l’elevato numero di nuove fragranze allergizzanti da indicare singolarmente sull’etichetta e il numero significativo di prodotti cosmetici interessati, il periodo di transizione dovrebbe essere rispettivamente di tre e cinque anni”.
Il nuovo Regolamento e l’allegato con l’elenco completo e aggiornato delle fragranze allergizzanti.