Roma – Sempre meno sportelli bancari, sempre più pagamenti digitali… sempre meno punti di prelievo contanti. Secondo i dati della Banca d’Italia, ripresi da Repubblica Affari&Finanza, dal 2012 al 2022 gli Automated teller machine polifunzionali presso le banche sono diminuiti del 18,08%. Il calo è inferiore (12%) se si considerano invece tutte le tipologie di Atm: non solo quelle polifunzionali, ma anche i cash dispenser puri, anche presso centri commerciali. Ad essere aumentati sono solo gli Atm per la sola erogazione di contanti.
Nonostante la lieve ripresa dello scorso anno (nel 2022 gli Atm complessivi erano cresciuti del +3,2%), i dati sembrano tracciare un declino. Che è stato favorito dal drastico calo degli sportelli bancari (-36,16%) e dalla maggior diffusione di metodi di pagamento alternativi. Il 92% dei maggiorenni, infatti, possiede almeno una carta di pagamento e oggi questa modalità rappresenta il 40% delle transizioni nei negozi fisici.
L’Associazione bancaria italiana, riferisce A&F, ha segnalato che nel 2008 nessun cliente utilizzava il mobile banking e solo il 27% l’internet banking. Oggi questi canali sono alla portata del 64% dei clienti. Dal canto loro, i punti vendita si sono adeguati (anche a seguito degli aggiornamenti normativi) e in 11 anni gli esercizi collegati elettronicamente alle banche sono passati da quasi 1,5 milioni a 3,4 milioni. A +424% i Pos legati alle poste (277mila esercizi).