Chiesina Uzzanese (Pt) – Da un fatturato di 1,8 milioni di euro nel 2016 ai 45 previsti nel 2023. Da 12 dipendenti a 180. Da uno stabilimento di 1.500 mq a tre per 19mila mq, di cui l’ultimo inaugurato da poco in Georgia (Usa). E’ la crescita vertiginosa (descritta dal Sole 24 Ore) messa a segno, dopo l’ingresso del Ceo Mauro Carbone, dalla Ecopol di Chiesina Uzzanese. Divenuta un leader a livello mondiale nello sviluppo e produzione di pellicole idrosolubili e biodegradabili, destinate al mercato della detergenza monodose, per lavastoviglie e lavatrici. Ma la società, si apprende dall’articolo, sta lavorando per portare in monodose anche nel personal care.
Non male per un’azienda precedentemente salvata dal fallimento. Dal 2017 gli utili sono stati tutti reinvestiti, utilizzando anche la leva del debito, arrivato a 40 milioni ma – a detta del Ceo – pienamente sotto controllo. Sempre di oggi è la notizia – diffusa tramite comunicato stampa – che SK Capital rileva una partecipazione di maggioranza in Ecopol. “Mauro Carbone, Ceo e azionista di controllo, mantiene una quota significativa”, si legge. “E continua a rivestire sia il ruolo di Ceo che di maggiore azionista individuale. Anche l’attuale investitore di minoranza Tikehau Capital, gestore alternativo globale, manterrà una quota di minoranza”.
Una partnership volta a sostenere la prossima fase di crescita della società e l’espansione della capacità produttiva negli Stati Uniti, per servire al meglio la base clienti globale e per espandersi in nuovi mercati.