Crema – Si è concluso, dopo due anni di attività, il Global Cosmetics Cluster-Europe (Gcc.Eu). Il progetto, nato a fine 2020, ha riunito sei cluster europei. Con l’obiettivo di incentivare la collaborazione e la globalizzazione delle Pmi verso i mercati terzi. E di implementare una Joint internationalization strategy per aumentare le loro opportunità internazionali in cinque paesi: Messico, Corea del Sud, Usa, India e Emirati Arabi Uniti.
Il progetto, co-finanziato dal Programma Cosme dell’Ue, ha coinvolto: Polo della Cosmesi (Italia); Cosmetic Valley (Francia); Beauty Cluster (Spagna); Aebb (Portogallo); Ikmib (Turchia) e Transilvania Lifestyle Cluster (Romania). Ma anche centinaia di aziende europee operanti nella cosmesi. Ottenendo buoni risultati nella creazione di partnership nuove e dialoghi tra attori della filiera.
Diversi gli interventi realizzati: la costruzione di strumenti di market intelligence offerti a più di 700 Pmi, le proposte di partecipazioni a diverse attività commerciali e di paternariato sia in Ue che all’estero. E anche l’implementazione di una piattaforma digitale di businessplace per connettersi con aziende straniere e indagare su potenziali attività di ricerca o sviluppo, eventi di matchmaking con società straniere e l’offerta di servizi riguardanti opportunità finanziarie per favorire la crescita delle Pmi.
Matteo Moretti, Presidente del Polo della Cosmesi, ha dichiarato: “L’esperienza del Global Cosmetics Cluster-Europe è stata avvincente e determinante. Le promesse fatte sono state mantenute: le nostre aziende associate hanno potuto beneficiare concretamente di strumenti messi a disposizione gratuitamente attraverso fondi Ue per potenziare l’attività di internazionalizzazione. In questi due anni è stato costruito molto, e nonostante il progetto sia formalmente concluso, tutti i partner sono concordi nel proseguire l’alleanza. Siamo solo all’inizio di un percorso”.