Milano – L’Oréal si impegna a essere sempre più sostenibile. Secondo quanto riportato al Corriere della Sera da Emmanuel Goulin, amministratore delegato e presidente di L’Oréal Italia (qui l’articolo sulla sua nomina), la realtà ha iniziato a ragionare sulla questione già da più di un decennio fa. E continua a lavorare nella stessa direzione grazie al lavoro di circa quattromila studiosi, l’investimento nella ricerca scientifica di più di un miliardo di euro ogni anno e la collaborazione con diverse università italiane.
Importanti gli obiettivi futuri del brand. L’ad della società, infatti, ha affermato che la realtà vuole diventare carbon neutral entro il 2025 e che già “gli sforzi vanno tutti in quella direzione. Dal completo riciclo dell’acqua che utilizziamo per gli impianti, all’utilizzo dell’energia rinnovabile”. E ancora: “Entro il 2030 il 100% della plastica dei nostri imballaggi sarà riciclata o proveniente da fonte vegetale. Saremo al 50% già nel 2025.” Attivi anche dei progetti che prevedono il coinvolgimento dell’Intelligenza Artificiale. Per realizzare referenze inclusive e su misura.
A sottolineare l’impegno del gruppo verso la sostenibilità anche il fatto che si è classificato 14esimo nell’indice Refinitiv Diversity & Inclusion. Classifica delle 100 aziende più inclusive tra le 12.000 prese in analisi. “Siamo stati l’unica azienda al mondo a ricevere per sei anni consecutivi la tripla A, il massimo punteggio, da Cdp, la più importante Ong globale incaricata di valutare l’impatto ambientale delle grandi imprese”. Ha dichiarato Goulin.