Sharm el-Sheikh (Egitto) – Dal 6 novembre, in Egitto, si sta svolgendo Cop27. La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022. A cui partecipano più di 196 paesi e che terminerà il 18 del mese. Proprio in questa occasione C16 Biosciences, start-up statunitense, ha annunciato che nel 2023 metterà sul mercato un olio di palma sintetico pensato soprattutto per il mondo beauty. Per rossetti e saponi, ad esempio.
L’olio di palma è considerato il più consumato al mondo e questo visto il suo costo inferiore e il suo essere impiegabile in tante categorie. Il suo consumo, per il periodo 2021/22 è stimato a 75 milioni di tonnellate (secondo Statista).
La start-up C16 Biosciences di New York ha creato una formula per realizzare un olio di palma sintetico. Palmless è il nome, una sostanza pensata per essere usata primariamente nel mondo beauty (ma non solo). Dal 2018 la realtà ha sviluppato un processo di fermentazione centrato sui rifiuti alimentari e una selezione di un ceppo di lievito che permette la creazione di un olio sintetico. E grazie all’investimento di 20 milioni di dollari (19 milioni di euro circa) compiuto dalla Bill Gates Foundation, nel 2023 questo prodotto sarà ufficialmente lanciato sul mercato.