San Giovanni Teatino (Ch) – Tante novità attendono Angelini Industries, multinazionale italiana attiva nei settori farmaceutico, largo consumo, tecnologia industriale, profumi e dermocosmesi, oltre che nel comparto vitivinicolo. Il gruppo ha concluso il 2021 con un utile netto di 97 milioni di euro, mentre i ricavi complessivi hanno superato 1,7 miliardi di euro, in aumento sul 2020. Come riferito dal Sole 24 Ore, oltre al segmento farmaceutico, che incide per il 58% sul giro d’affari complessivo del Gruppo, è anche il filone delle macchine industriali ad acquisire sempre più importanza. Lo confermano la recente acquisizione al 100% di Fameccanica, le cui quote erano precedentemente detenute al 50% da Procter & Gamble (leggi qui). E i numerosi investimenti in programma, incentrati prevalentemente su macchine industriali, robotica e automazione. “Siamo pronti a cogliere nuove opportunità di crescita, e non solo nel mondo farmaceutico”, spiega Sergio Marullo di Condojanni, Ceo di Angelini Holding. “Abbiamo come obiettivo la penetrazione del mercato Usa, che ha una forte richiesta di queste tecnologie”.
Crescono, in parallelo, anche i nuovi business, con le due start up del gruppo, Angelini Consumer e Angelini Ventures. La prima è una piattaforma che offre servizi e prodotti ai neogenitori, e che di recenti ha anche visto il lancio di una linea di giochi montessoriani. La seconda è invece incentrata su digital health e biotech.