New York (Usa) – Il mercato globale della bellezza, che ha raggiunto il valore complessivo di 450 miliardi di dollari, sta mostrando segni di rallentamento a causa dell’attuale incertezza economica e geopolitica, oltre alla saturazione del mercato. McKinsey, nel suo report ‘State of Beauty’, prevede una crescita del settore del 5% nei prossimi cinque anni, mentre tra il 2022 e il 2024 l’incremento registrato è stato del 7% annuo. Nonostante questo, “la bellezza resta uno dei settori più dinamici nel mercato dei beni di consumo e continuerà a crescere a ritmo sostenuto”, ha commentato Gemma D’Auria, senior partner McKinsey, responsabile globale della practice Apparel, fashion & luxury, come riporta il Sole 24 Ore.

Le preferenze d’acquisto inoltre stanno cambiando anche all’interno degli stessi mercati, rendendo così necessario l’impiego di strategie localizzate. Per intercettare i clienti, “servono modelli di profilazione più sofisticati, capaci di cogliere diverse sfumature”, aggiunge D’Auria. Questo perché i consumatori sono più selettivi anche nelle categorie in cui intendono spendere di più o, al contrario, risparmiare.

Guardando alle singole aree geografiche, McKinsey prevede una ripresa del mercato cinese nel medio termine. L’Europa è prevista crescere in linea con le tendenze globali, anche se la crescita dei volumi in questa regione potrebbe essere frenata dalle sfide economiche. India e Medio Oriente sono invece i mercati più promettenti e, in riferimento al primo Paese, il 41% delle aziende prevede un aumento della distribuzione nell’area, come anche in Nord America.

Entro il 2030, poi, i canali online costituiranno quasi un terzo delle vendite globali, +26% rispetto al 2024. Rivenditori specializzati e store monomarca dovrebbero invece mantenere la loro quota di vendite. Grandi magazzini e farmacie potrebbero invece vederla diminuire.