Milano – Sono le giovani generazioni a trainare la crescita del beauty, che nel periodo 2024-2028 è atteso raggiungere +5,7%, secondo le stime.
Come scrive Italia Oggi, nel 2024 il settore della cosmetica ha registrato quasi 300 operazioni di M&A nel mondo, di cui 40 in Italia. La ricerca si conferma un motore importante nel comparto, con oltre 32mila scienziati a livello europeo e partnership strategiche tra i brand della cosmetica e aziende bio o high tech.
Per quanto riguarda i consumatori, la Gen Z ricerca principalmente prodotti accessibili, sostenibili e innovativi, mentre i Millennials sono disposti a spendere di più per qualità e innovazione.
Una ricerca condotta da Sita evidenzia che per le ragazze della Gen Z il beauty è un’eredità culturale trasmessa dalle madri e da altre figure femminili alle figlie, mentre i ragazzi, spinti all’utilizzo di cosmetici da bisogni specifici come l’acne, accusano la mancanza di una figura paterna complice o che faccia da guida, oltre che di uno spazio da legittimare. Il 38% delle ragazze e il 25% dei ragazzi dedicano più tempo al beauty che all’abbigliamento, preparandosi per uscire.
È la marca il principale driver d’acquisto, per tre donne su quattro, comprese le giovanissime, come sottolinea il sondaggio ‘Next Gen Beauty. Lo specchio delle nuove generazioni’, realizzato da The Wom Beauty Lab in collaborazione con l’istituto di ricerca Sylla. Inoltre, sette su dieci si affidano alle recensioni online e ai creator per orientare i propri acquisti.