Washington (Usa) – L’accordo proposto da Johnson & Johnson, del valore di 10 miliardi di dollari, per risolvere decine di migliaia di cause legali legate al talco, è stato respinto dal tribunale fallimentare statunitense. I prodotti contestati contenevano amianto e avrebbero causato il cancro alle ovaie negli acquirenti.
Come scrive Global Cosmetics News, si tratterebbe della terza volta in cui la strategia legale dell’azienda, che avrebbe l’obiettivo di far sfociare le proprie responsabilità in una procedura fallimentare, viene respinta. Secondo gli oppositori, Johnson & Johnson non si troverebbe in difficoltà finanziarie, pertanto l’opportunità di ricorrere alla bancarotta sarebbe impropria.
Sono oltre 60mila le persone a sostenere che i prodotti a base di talco di Johnson & Johnson abbiano causato il cancro alle ovaie, nonostante l’azienda asserisca da tempo la sicurezza delle sue formulazioni. La vendita della polvere per bambini è stata comunque sospesa, negli Stati Uniti, nel 2020.